#38 Anni '20 ruggenti: uno sguardo verso il 2021.

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on 2021-02-11 00:00:00 +0000

with Darren W Pulsipher, Rachel Mushawar,

In questo episodio, Darren Pulsipher, Chief Solution Architect presso Intel, chiede a Rachel Mushawar, VP delle vendite presso Intel, il suo punto di vista su cosa ci aspetta per gli anni '20 ruggenti dopo la interruzione del COVID-19.


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COVID-19: Un periodo di volatilità, incertezza, complessità e ambiguità senza precedenti.

In questo episodio, Darren chiede a Rachel Mushawar, VP delle vendite presso Intel, la sua opinione su cosa ci aspetta per gli anni ruggenti dopo la sconvolgente esperienza del COVID-19.

2020

2020

I dodici mesi passati sono stati segnati da un cambiamento e da un’incertezza innegabili, sia dal punto di vista professionale che personale. Non tutti gli anni saranno come il 2020, ma le lezioni imparate ci renderanno migliori ogni anno che passa.

Nonostante le circostanze individuali, ogni persona ha dovuto fermarsi e capire cosa fosse veramente importante. Teniamo i nostri team, amici, famiglie e relazioni più vicini di quanto abbiamo mai fatto.

E anche se siamo stati fisicamente isolati, la connettività attraverso la tecnologia si è accelerata a velocità senza precedenti. Il senso di possibilità di tutti in questo ambito è stato rigenerato e in un certo senso sbloccato e liberato per il futuro.

La pandemia ha creato maggiori responsabilità.

D’altra parte, la pandemia ha creato maggiori responsabilità. Quasi la metà degli adulti tra i quaranta e i cinquanta anni ha un genitore di 65 anni o più anziano e ha figli piccoli o sta finanziariamente supportando figli più grandi. Ciò significa che probabilmente si trovano a fare i conti con la didattica a distanza dei loro figli, a lavorare da casa e a prendersi cura dei genitori anziani.

Le perdite nette di posti di lavoro negli Stati Uniti a dicembre riguardavano solo donne. Parte di questo problema è legato alle maggiori responsabilità domestiche durante la pandemia. Se hai bambini piccoli a casa che ora seguono la didattica a distanza e sei un lavoratore orario, come fai a farcela? Non puoi farlo. E sebbene durante il lockdown i padri abbiano quasi raddoppiato l’aiuto con la cura dei figli, abbiamo ancora moltissimo da fare negli anni ‘20 per quanto riguarda l’uguaglianza di genere. Non si può basare tutto solo sulla tecnologia.

L’istruzione a distanza mette in evidenza la questione della divisione digitale.

Mentre ci avviciniamo agli anni venti, abbiamo un’intera generazione di bambini che ha trascorso gli ultimi 12 mesi a fare l’istruzione a casa.

In realtà, una famiglia americana su quattro ha almeno un figlio di 14 anni o meno. Per gli studenti provenienti da una situazione svantaggiata, uno studio del World Economic Forum ha scoperto che il 25% non dispone di un computer. Inoltre, il 33% degli studenti delle comunità rurali ha scarso o nessun accesso a internet. La mancanza di questi due fondamenti dell’apprendimento a distanza ha aumentato la disparità digitale.

Stiamo vivendo “Il futuro del lavoro”.

Molte vecchie idee sono state abbattute nel 2020 poiché le aziende hanno dovuto immediatamente adattarsi al lavoro da casa. L’ottanta-cinque percento delle organizzazioni ha ampliato o implementato una varietà di politiche per il lavoro da casa che andranno oltre il COVID-19. Molte aziende si sono rese conto dei risparmi derivanti dalla riduzione degli spazi fisici, poiché la produttività è rimasta la stessa o è aumentata con una forza lavoro a domicilio o nomade. Molti dipendenti si stanno anche rendendo conto dei risparmi di tempo derivanti dall’eliminazione degli spostamenti e dalla preparazione personale come acconciatura, trucco e abbigliamento. Un trend che si prospetta per il 2021 sarà un look più casual e naturale.

Mentre le pendolari scomparivano, la connettività aumentava e le camere da letto diventavano uffici, tuttavia, un lato negativo emerse poiché la lunghezza media della giornata lavorativa si prolungava e diventava più difficile spegnersi.

“Contactless” sta guidando tutto, come servizio

Una delle cose chiave nel 2021 riguarderà il modo in cui continueremo a sfruttare la tecnologia per rimanere connessi. Ad esempio, ci sono tecnologie simili a Zoom che portano tutto ad un livello superiore e offrono opportunità sociali simili ad una chiacchierata vicino al distributore d’acqua nello spazio virtuale. Trentadue percento degli adulti ha partecipato ad un incontro sociale virtuale nel 2020. Intel ha visitato una fattoria virtuale di capre e ha portato istruttori di yoga per aiutare a combattere l’isolamento.

Più connessioni, meno attrito, più virtuale, meno contatto fisico.

Man mano che entriamo nel resto degli anni ‘20, la tecnologia diventerà una pietra angolare per ogni grande trasformazione, indipendentemente che si tratti del settore privato o pubblico.

Come si riassume questa nuova modalità di lavoro e le responsabilità aumentate a casa dal punto di vista di un CIO?

Ci sono alcuni imperativi strategici per l’IT. Possiamo suddividerli nelle categorie tradizionali di applicazioni, rete e data center.

Prima cosa, per le applicazioni, i CIO devono capire come abilitare il contattoless, ovvero come guidare tutto come un servizio? Questo non riguarda solo i rivenditori, ma anche il settore sanitario, il governo e la manifattura. La seconda parte riguarda le applicazioni: conoscere chi è il tuo consumatore e come digerisce i contenuti.

Realizzare l’importanza della tua rete è ciò che viene dopo. È il turbo boost per tutte le cose digitali. Le organizzazioni devono avere una rete che, ad esempio, consenta di automatizzare le fabbriche o fornire assistenza sanitaria a distanza. Devono pensare in anticipo per quando il 5G diventa una realtà anziché investire nelle tecnologie di ieri. Le reti si estendono oltre i tradizionali data center ora, quindi è qualcosa a cui dobbiamo prestare attenzione. Naturalmente, la sicurezza deve essere una priorità qui.

Proprio come le reti, la sicurezza non è un argomento emozionante o affascinante, ma è un aspetto chiave da considerare quando pensiamo a tutti i dispositivi che oggi sono pervasivi nelle nostre vite quotidiane. La superficie di minaccia sta aumentando in modo esponenziale con dipendenti che lavorano da casa su dispositivi diversi e l’implementazione di tutto-come-servizio per i clienti. La sicurezza non riguarda più solo la protezione dei dati a riposo e in movimento. Riguarda anche tutto ciò che sta in mezzo.

Invece dei tradizionali data center, dovremmo considerarli come centri di dati, al servizio di determinati carichi di lavoro. Ad esempio, il cloud sta crescendo del 30-40 percento all’anno per avvicinare i centri di dati ai dipendenti o ai clienti. Tuttavia, potrebbe non avere senso spostare alcuni dati critici top secret nel cloud, ma mantenerli in locale. I CIO devono capire quali sono i loro centri di dati e quali servirebbero meglio i diversi segmenti dell’organizzazione in termini di ripristino, archiviazione, efficienza dei costi e prestazioni.

Entrando negli anni ‘20, le organizzazioni devono apportare cambiamenti strategici, sia nelle pratiche di selezione che nel modo in cui forniscono servizi ai propri clienti, tenendo a mente questi concetti.

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