#149 Aggiornamento sul 5G nel Dipartimento della Difesa.

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on Wed Aug 02 2023 17:00:00 GMT-0700 (Pacific Daylight Time)

with Leland Brown, Darren W Pulsipher,

In questo episodio, Darren si riunisce a Leland Brown, un ingegnere principale presso Capgemini e un ospite precedente nello spettacolo, per discutere dei prossimi progressi della tecnologia 5G nel Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti.


Keywords

#advancedcomms #5g #dod


Storia delle comunicazioni avanzate nel Dipartimento della Difesa (DoD)

In questo brano, Leland condivide la sua esperienza lavorativa con il Dipartimento della Difesa nei primi anni 2000. All’epoca, l’obiettivo era implementare tecnologie commerciali per l’uso militare, con un focus su 2G, 3G, reti LAN wireless e Bluetooth. Tuttavia, la strategia di adozione affrontò sfide a causa delle architetture proprietarie e delle soluzioni frammentate.

Andare veloce fino al 2016, e l’emergere del 5G ha offerto una nuova speranza per un’architettura tecnologica unificata e standardizzata. Leland spiega che il Dipartimento della Difesa sta esplorando i potenziali casi d’uso del 5G, in particolare nelle aree dei servizi radio tattici, del comando e controllo e delle operazioni multi-dominio. L’obiettivo è sviluppare un’architettura radio comune che possa essere utilizzata da ogni ramo delle forze armate.

Nonostante le frustrazioni e le sfide del passato, Leland sottolinea l’importanza della collaborazione e dell’adesione a standard comuni per una corretta implementazione del 5G nel Dipartimento della Difesa. Mentre alcuni integratori di sistema possono privilegiare soluzioni proprietarie a loro vantaggio, Leland sottolinea la necessità di una tecnologia che funzioni per i soldati e supporti le operazioni delle forze congiunte. In questo articolo, Leland condivide la sua esperienza lavorando con il Dipartimento della Difesa nei primi anni 2000. In quel periodo, l’obiettivo era quello di implementare tecnologie commerciali per uso militare, con un’attenzione particolare al 2G, al 3G, alle LAN wireless e al Bluetooth. Tuttavia, la strategia di adozione ha affrontato delle sfide a causa di architetture proprietarie e soluzioni frammentate.

Passa velocemente al 2016 e l’emergere del 5G ha offerto nuove speranze per un’architettura tecnologica unificata e standardizzata. Leland spiega che il Dipartimento della Difesa ha esplorato i potenziali casi d’uso del 5G, in particolare in aree come i servizi radio tattici, il comando e il controllo e le operazioni multi-dominio. L’obiettivo è sviluppare un’architettura radio comune che possa essere utilizzata da ogni ramo delle forze armate.

Nonostante le frustrazioni e le sfide del passato, Leland sottolinea l’importanza della collaborazione e dell’adesione a standard comuni per la riuscita implementazione del 5G nel Dipartimento della Difesa. Mentre alcune aziende che integrano sistemi possono privilegiare soluzioni proprietarie per il proprio beneficio, Leland sottolinea la necessità di una tecnologia che funzioni per i soldati e supporti le operazioni delle forze congiunte.

Cambiamenti nell’adozione della tecnologia

È emozionante assistere ai cambiamenti apportati da Tom Rando nella strategia di adozione del 5G del Dipartimento della Difesa. Ha apportato modifiche significative sostenendo la distribuzione e l’utilizzo del 5G in scenari reali, non solo sperimentazioni.

Sotto la sua guida, il Dipartimento della Difesa ha lanciato la Richiesta di Proposta Prototipo per il 5G nel 2019, che ha ricevuto finanziamenti per un valore di 600 milioni di dollari per la prima tranche di progetti nel 2020. Il programma mira ad accelerare l’adozione della tecnologia 5G ed esplorarne le applicazioni militari.

L’architettura virtualizzata definita dal software del 5G è stata una delle caratteristiche chiave che ha attirato il Dipartimento della Difesa. Ciò ha permesso di implementare multiple forme d’onda su un solo hardware, offrendo flessibilità e scalabilità. Inoltre, l’utilizzo di bande non licenziate e l’architettura aperta del 5G hanno dato al Dipartimento della Difesa maggiore controllo e flessibilità, specialmente durante scenari bellici.

L’adozione del 5G da parte del Dipartimento della Difesa è stata una significativa svolta nella loro approccio tecnologico, riconoscendo i vantaggi che le offerte commerciali potrebbero portare e investendo pesantemente nel loro sviluppo. Con Tom Rando che guida la strada, il Dipartimento della Difesa è determinato a sfruttare il 5G per applicazioni militari.

Possiamo aspettarci di vedere presto implementazioni 5G nel Dipartimento della Difesa, passando dalla sperimentazione nei laboratori alla messa in opera di sistemi pronti all’uso. Questo cambiamento di approccio è guidato dalla necessità di rimanere avanti nella corsa alla tecnologia 5G e di affrontare le forze geopolitiche che richiedono soluzioni implementabili.

Adozione architettonica 5G

Il Dipartimento della Difesa (DOD) sta adottando ora il concetto di architettura o-ran, che offre opportunità alle aziende più piccole e alle startup di contribuire allo sviluppo della tecnologia 5G. Tramite l’abbandono dei sistemi proprietari, si incoraggia la collaborazione tra grandi e piccoli attori dell’industria, consentendo maggiore flessibilità.

Lo sviluppo di soluzioni implementabili per i settori commerciali e federali è guidato dalla disponibilità di finanziamenti e dalle esigenze relative agli ambiti di utilizzo. L’obiettivo finale non è solo il guadagno, ma anche apportare un valore aggiunto per l’intera nazione. Il DOD comprende l’importanza dell’utilizzo di tecnologie comprovate nell’uso commerciale e della loro adattamento per le comunicazioni.

Ci sono tre percorsi che porteranno a vere implementazioni di 5G nel DOD in termini di tempistiche. Il primo percorso comporta la transizione dai siti di sperimentazione agli ambienti e ai programmi dell’ufficio DOD CIO. Il secondo percorso si concentra sulla solidificazione delle soluzioni in tre aree chiave: piattaforme radio software-defined illimitate, networking software-defined iperdimensionale e protocollo IP mobile.

Soluzioni implementabili

Gemini, in collaborazione con Intel e altri produttori di dispositivi originali e sviluppatori di software, è tra le aziende che hanno già iniziato a lavorare su soluzioni implementabili. Sono pronti a presentare le loro soluzioni e contribuire al obiettivo di avvicinarsi a implementazioni pratiche e allontanarsi dagli esperimenti.

La transizione verso sistemi 5G dispiegabili nel Dipartimento della Difesa è guidata dalla necessità di rimanere competitivi e affrontare le preoccupazioni legate alla sicurezza nazionale. Il coinvolgimento di piccoli attori e startup porta innovazione e agilità al processo di sviluppo. Si prevedono importanti traguardi entro ottobre, e possiamo aspettarci di vedere presto progressi concreti nelle implementazioni 5G all’interno del Dipartimento della Difesa.

In un episodio podcast, Leland discute della maturità della tecnologia e della sua prontezza per l’impiego in campo di battaglia. Conferma che la tecnologia è sufficientemente matura per essere messa in azione e l’unico ostacolo risiede nell’interoperabilità tra i blocchi funzionali. Leland sottolinea l’importanza dell’interoperabilità e evidenzia il problema tra l’unità RAN e l’unità DU. Inoltre, nota che attualmente ci sono pochi sviluppatori di radio con sede negli Stati Uniti capaci di affrontare questa sfida.

Costruendo le competenze per le comunicazioni avanzate

Per i laureati con una formazione in ingegneria elettrica o elaborazione dei segnali, si consiglia di concentrarsi sulla risoluzione del divario di interoperabilità. Secondo Leland, c’è un grande bisogno in questo settore e presenta un’ottima opportunità per l’innovazione.

Leland prevede che soluzioni disponibili per l’implementazione saranno disponibili entro il 2024, grazie agli sforzi del Ministero della Difesa nella promozione dell’adozione di tali tecnologie. Egli esprime entusiasmo per i progressi finora compiuti nell’industria e riconosce che ci sono voluti 18 anni per arrivare a questo punto.

Leland menziona anche la partnership tra Intel e Cap Gemini come un passo significativo per promuovere soluzioni e manifesta la volontà di collaborare con altri partner dell’ecosistema. Conclude il podcast con una nota ottimistica, esprimendo la determinazione nel rendere concreta l’implementazione di queste tecnologie.

Nel complesso, le intuizioni di Leland forniscono informazioni preziose sullo stato attuale della tecnologia nel settore militare e sulle potenziali opportunità per giovani professionisti nel campo.

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