#129 HPC OnDemand
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on 2023-03-21 00:00:00 +0000
with Darren W Pulsipher, Alan Chalker,
In questo episodio, Darren intervista Alan Chalker, direttore del programma strategico presso l'Ohio Super Computer Center, riguardo a Open OnDemand per cluster HPC in tutto il mondo.
Keywords
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In questo episodio podcast, Darren Pulsipher, l’architetto di soluzioni principale del settore pubblico presso Intel, intervista Alan Chalker dell’Ohio Supercomputer Center per parlare di come abbattere le barriere del calcolo ad alte prestazioni (HPC). Alan è il direttore dei programmi strategici dell’Ohio Supercomputer e ha lavorato su un progetto finanziato dalla NSF chiamato Open OnDemand per oltre un decennio. L’obiettivo del progetto è rendere l’HPC più accessibile ai consumatori in generale, abituati a fare operazioni online, come il banking e lo shopping online. Open OnDemand semplifica il processo di utilizzo dell’HPC eliminando la necessità di inserire comandi tramite la riga di comando. Il background di Alan include il conseguimento della laurea triennale in ingegneria elettrica e informatica presso l’Ohio State University, seguita dal dottorato in ingegneria biomedica presso la USC Chapel Hill.
Storia di Open OnDemand
Nel 2006 e nel 2007, è stata sviluppata un’interfaccia web in collaborazione con alcuni esperti tecnici presso l’Istituto di Saldatura Edison, che successivamente l’hanno chiamata Open OnDemand. È iniziata come una simulazione di saldatura online ed è stata estesa ad includere una di polimeri e una generica. Dopo averla presentata in varie conferenze, altre istituzioni di ricerca nel campo dell’informatica hanno manifestato interesse nel implementarla nei loro sistemi. Per renderla open source, la National Science Foundation ha loro concesso un programma di tre anni del valore di $300,000 che ha reso il prototipo più robusto. Il successo di Open OnDemand ha portato ad un altro programma quinquennale del valore di $3 milioni. Oggi è implementata in tutti i continenti tranne l’Antartide, servendo oltre 400 istituzioni di ricerca informatica.
Espansione dell’influenza dell’HPC
I supercomputer si sono espansi oltre i campi tradizionali come informatica e ingegneria. All’OSC, gli studenti di antropologia e scienze politiche stanno usando il supercomputer per le loro ricerche, così come gli studenti dei corsi di orticoltura e scienze delle colture. La domanda per il supercomputer sta aumentando, con oltre 8.500 persone che hanno utilizzato i supercomputer dell’OSC provenienti da tutto il mondo nell’ultimo anno fiscale. Inoltre, durante la pandemia, molte università hanno potuto continuare a insegnare e fare ricerca a distanza grazie ai desktop virtuali forniti dal supercomputer.
Confrontando i modelli di prezzo di CSP e HPC
I modelli di prezzo per il supercomputer si basano sulle ore di utilizzo dei core e sui mesi di terabyte, e il mandato governativo consente prezzi agevolati per le entità accademiche con sede in Ohio. I fornitori di servizi cloud addebitano per l’orologio a muro, non per le ore di utilizzo dei core, e ordinano in base ai costi di archiviazione dei dati e di rete di egresso. I clienti dell’industria commerciale stanno iniziando a utilizzare i supercomputer per i carichi di lavoro di simulazione HPC tradizionali, risparmiando denaro rispetto all’esecuzione in cloud pubblici per la vendita al dettaglio.
Esempi di utilizzo commerciale.
Il giorno prima che Darren e Alan si sedessero e parlassero, c’erano tornado nell’area di Columbus, Ohio. La previsione del tempo è significativa per molte industrie e i supercomputer sono molto adatti. Il centro genera previsioni meteorologiche ogni 4-6 ore per clienti come compagnie di spedizioni e compagnie aeree. Mentre i carichi di lavoro tradizionali ad alta prestazione sono ancora comuni, quelli emergenti includono l’analisi dei tweet dei membri del Congresso relativi al COVID-19, all’antropologia, all’orticoltura e alle scienze delle colture. Tutto ciò che è limitato nel tempo o coinvolge troppi dati può beneficiare delle capacità di calcolo ad alta prestazione. La domanda di queste capacità è destinata a crescere a causa dell’aumento dell’accessibilità. Rendere l’HPC più facile da utilizzare è simile a ciò che il cloud ha fatto per il grid computing ai suoi inizi.
Capacità OSC
La capacità massiccia del sistema di calcolo ad alte prestazioni di OSC è in costante espansione per soddisfare la domanda. Al momento della registrazione, avevano 55.000 core, principalmente di Intel, con 400 acceleratori distribuiti su 1600 nodi. Prevedono un nuovo acquisto che porterebbe il numero di postazioni a 75.000-80.000 a causa della crescente domanda nel campo biomedicale. Il sistema può gestire grandi quantità di dati, con 20 petabyte di storage su disco effettivo e una connettività di rete a una velocità di lettura/scrittura di 350 gigabit al secondo. Uno dei benefici significativi di OSC è l’assenza di costi di uscita per i loro clienti a causa del finanziamento dell’organizzazione tramite una sovvenzione della National Science Foundation.
Aprire OnDemand
Molte università e centri HPC stanno sfruttando Open OnDemand come semplice interfaccia web per rendere l’HPC più disponibile per i ricercatori che hanno bisogno di imparare o comprendere le complessità della pianificazione dei lavori, della decomposizione dei set di problemi e della gestione dei dati su un cluster. Anche i fornitori di servizi cloud hanno interfacce Open OnDemand per le loro offerte di HPC.