#109 Avanzando le Operazioni con il 5G
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on 2020-10-06 00:00:00 +0000
with Darren W Pulsipher, Leland Brown, Anna Scott,
L'intervista di Intel a Darren Pulsipher, architetto delle soluzioni principali, Leland Brown, ingegnere principale: Direttore tecnico delle comunicazioni avanzate, e la dottoressa Anna Scott, architetto principale dell'edge per il settore pubblico, parla della storia delle comunicazioni avanzate e dei casi d'uso futuri con il 5G. Parte due di due.
Keywords
#5g #edgecomputing #multicloud #people #process
Il 5G apre molte possibilità. Ora è possibile configurare reti private, che sono definite tramite software, consentendo di aggiungere ulteriori funzionalità alla rete. A dove ci porta questa tecnologia abilitante?
Anna dice che sebbene siamo ancora agli inizi per quanto riguarda la larghezza di banda e la latenza, ci sono vantaggi reali nel 5G, come l’apertura dello spettro, come il CBRS, la capacità di sfruttare l’attrezzatura utente esistente e la possibilità per i clienti di avere l’accesso mobile.
Un caso d’uso che non è affascinante ma ha vaste ramificazioni è quello di poter portare il tuo laptop sul pavimento della fabbrica e utilizzarlo per una completa connettività. Invece di andare sul pavimento della fabbrica con un blocco note e carta e trasferire le informazioni in ufficio, puoi convergere i due ambienti. Gli standard 5G consentono ciò, ma non necessariamente richiedono una piena implementazione del 5G.
Una delle evoluzioni in corso è la capacità di trasmettere video ad alta definizione da una telecamera wireless tramite il 5G e avere una latenza sufficientemente bassa da consentire l’analisi in tempo reale. Attualmente, non molte telecamere 5G possono operare in tale ambiente, quindi le telecamere sono spesso collegate in modo fisso a sistemi di calcolo per ottenere quell’aspetto in tempo reale, ma questa vantaggiosa opzione di streaming sarà presto disponibile.
Un altro esempio di vantaggio del 5G è l’utilizzo di 10-20 visori AR invece di uno o due con il Wi-Fi. Il punto chiave è il MEC (Mobile Edge Compute) che offre la possibilità di avere le applicazioni in loco anziché dover tornare allo switch o al core del gestore e avere quella latenza di rete.
Capire come vengono utilizzate le frequenze è essenziale nei casi d’uso, poiché alcuni gestori hanno implementato mmWave nonostante le sfide; le frequenze n41 e n42 reagiscono diversamente nel mondo reale. Quindi, nelle implementazioni in loco, MEC e il design RF sono estremamente importanti.
Un caso d’uso convincente per il 5G al di fuori delle fabbriche è l’utilizzo dei droni nelle risposte di emergenza. Un precursore degli eventuali droni in grado di valutare un’area danneggiata è il collegamento dei droni, la comprensione di una missione di sorvolo e il successivo riunire tutti questi dati. Sebbene non siamo ancora in grado di trasmettere video in diretta da diversi droni e unirli insieme, siamo prossimi alla raccolta, combinazione e analisi di tali dati, anche se ancora non in tempo reale.
Un altro caso d’uso consiste nell’utilizzare 5G, intelligenza artificiale, modellazione, simulazione e edge computing per la formazione in diversi settori, inclusa il Dipartimento della Difesa. C’è un enorme vantaggio nel creare una simulazione di addestramento realistica senza mettere la persona in pericolo o spendere cifre ingenti per l’addestramento dal vivo.
Per quanto il 5G permetta questo tipo di scenario d’uso, molto dipende dal fatto che il 5G si connetta a un MEC invece che salire verso il cloud. La fisica entra in gioco. È necessaria una latenza super bassa, quindi non puoi avere un’architettura che vada da un headset al cloud, passando per un MEC, per poi arrivare alla visualizzazione. Deve passare dall’headset al MEC, dove avviene il processing in tempo reale. Successivamente puoi condividere i dati attraverso il cloud per un’esperienza in tempo reale.
Esiste anche la possibilità di collegare o raggruppare insieme i MEC, in modo che i dati non debbano mai andare al cloud. I MEC possono eseguire tutte le elaborazioni e le analisi direttamente sullo switch. Ciò potrebbe consentire progressi come edifici e città intelligenti. Questo tipo di tecnologia abilitante 5G rappresenta la tempesta perfetta per cambiamenti considerevoli nell’industria.
Leland sottolinea che la storia delle nuove reti è il calcolo distribuito. Tutto è connesso tramite connettività wireless, ma i punti di calcolo sono dispersi sul territorio, dove le app si trovano ai margini e consentono l’utilizzo dei casi d’uso. La direzione verso la quale ci stiamo dirigendo è calcolare la connessione wireless uno a uno.
Qual è il ruolo di Intel nel 5G? Va ben oltre la semplice fornitura di chip. Poiché il 5G è progettato attraverso il software, Intel ha consentito all’ecosistema di costruire o progettare utilizzando il proprio L15. Passando dal 4G al 5G, Intel ha preso il blocco funzionale della RAN, chiamato FlexRan, e ha permesso alle aziende di progettare le proprie architetture di banda base e virtualizzarle. Scrivere l’architettura di riferimento di FlexRan ha reso molto più facile per i nuovi entranti usare quella come punto di partenza.
Sul lato hardware, Intel ha dedicato molti cicli per garantire che l’hardware commerciale già disponibile funzionasse bene nel supportare tutte le bande di base, le applicazioni RAN e i server. I nuovi sistemi che vengono implementati abbandonando i sistemi proprietari devono essere facilmente supportati dallo stesso tipo di server che funziona nel cloud e nel data center, perché ora si dispongono di scale e vantaggi in termini di costi.
Questo ridurrà i prezzi e favorirà maggiormente l’innovazione nell’industria.
Guarda la prima parte di questa intervista qui.